Consiglio musicale

Origins

La M-65 Field Jacket nasce dall’esigenza dell’esercito degli Stati Uniti di migliorare l’abbigliamento da campo per i propri soldati, offrendo una maggiore protezione dagli agenti atmosferici e dalle condizioni climatiche difficili. Il suo sviluppo rappresenta l’ultima fase di un’evoluzione che ha radici nella Seconda Guerra Mondiale, con modelli precedenti come la M-41, la M-43 e la M-51.

Nel 1965, con l’intensificarsi della Guerra del Vietnam, l’esercito statunitense richiese un nuovo modello di giacca che potesse affrontare le condizioni climatiche tropicali della giungla, caratterizzate da piogge torrenziali, elevata umidità e variazioni di temperatura tra giorno e notte. La M-65 fu progettata con l’obiettivo di superare i limiti della M-51 e offrire una giacca più funzionale e resistente. Tra i suoi principali miglioramenti troviamo: Un nuovo materiale per l’esterno impermeabile, chiusura anteriore con zip e patta, cappuccio a scomparsa nel colletto, tasche più ampie sul davanti, polsini regolabili in velcro e la compatibilità con una fodera interna imbottita.

La M-65 divenne rapidamente la giacca militare standard per i soldati americani impegnati nella Guerra del Vietnam. Inoltre, la giacca era compatibile con patch e distintivi che i soldati cucivano per personalizzarla con simboli dell’unità di appartenenza o slogan politici e patriottici.

Cultural impact

Dopo la fine della Guerra del Vietnam nel 1975, la M-65 Field Jacket divenne un capo iconico anche al di fuori dell’ambito militare. Grazie alla sua disponibilità nei negozi di surplus, venne adottata da veterani, attivisti, attori di Hollywood e movimenti di controcultura, trasformandosi in un simbolo carico di significati politici e sociali.

Molti soldati, dopo la guerra, continuarono a indossare la loro giacca militare, spesso con le patch originali dell’esercito, come segno della loro esperienza sul campo. Tuttavia, il conflitto vietnamita fu estremamente controverso e i reduci non sempre ricevettero un’accoglienza calorosa al loro ritorno. La M-65 divenne così un simbolo della disillusione dei veterani nei confronti del governo e della società americana.

Durante gli anni ‘70 e ‘80, la M-65 si consacrò definitivamente come simbolo di protesta contro la guerra e il sistema. Gli attivisti pacifisti e i manifestanti anti-guerra la adottarono per ribaltare il suo significato: da divisa dell’esercito a dichiarazione contro l’intervento militare. I giovani ribelli e gli studenti la indossavano per esprimere il loro dissenso, spesso abbinandola a spille, toppe e slogan pacifisti. Un esempio iconico è sicuramente John Lennon, che negli anni ‘70 la indossò spesso, facendola diventare un  simbolo del movimento pacifista.

Screen appearances

La sua presenza nella cultura pop venne amplificata dal cinema e dalla musica, contribuendo a consolidarne il fascino.

Il film Rambo: First Blood (1982) con Sylvester Stallone raffigura perfettamente la parabola della Field Jacket, il protagonista John Rambo, un reduce emarginato, indossa la sua giacca militare come parte della sua identità di combattente dimenticato dalla società. Un caso analogo si ritrova in Taxi Driver (1976) dove Robert De Niro, nei panni di Travis Bickle, indossa una M-65 in molte scene iconiche. Il film racconta la storia di un reduce di guerra alienato, accentuando il legame tra la giacca e il disagio dei veterani.

In Serpico (1973)  Al Pacino interpreta Frank Serpico, un poliziotto anticonformista, indossa M-65 a sottolineare il suo carattere ribelle e fuori dagli schemi. In Terminator (1984) Arnold Schwarzenegger indossa una variante della M-65, rendendola parte dell’estetica futuristica e post-apocalittica.

Woody Allen, nel ruolo di Alvy, in Io e Annie (1977), sceglie la M-65 come parte del suo look quotidiano, rendendola un vero e proprio elemento distintivo del personaggio. Il suo stile casual ma senza tempo, riflette perfettamente la personalità di Alvy: intellettuale, insicuro, nevrotico e poco incline alle convenzioni della moda tradizionale.

Our version of an icon

Una giacca pensata per ogni stagione e ogni avventura, secondo Vintage55. Il cappuccio a scomparsa nel colletto, i quattro ampi tasconi a soffietto con chiusura con pattine, la zip anteriore con il doppio cursore, la coulisse in vita e i polsi regolabili sono dettagli che fanno la differenza, combinando funzionalità e stile con semplicità.

Non si tratta solo di un capo versatile: la nostra versione della M-65 è realizzata con materiali di altissima qualità, pensati per garantire resistenza e comfort in ogni condizione. Dall’imbottitura in ovatta e protettiva per l’inverno, alle varianti più leggere e sfoderate per le giornate estive, ogni stagione trova la sua versione. Per dare a questa giacca un tocco di classe ancora maggiore, abbiamo scelto i tessuti British Millerain®, veri maestri nella produzione di materiali cerati, resistenti e funzionali.

Essenziale, elegante e intramontabile, la giacca di Vintage55 vuole celebrare un’icona della storia dell’abbigliamento, perfetta per chi cerca un pezzo che unisca dinamismo urbano, praticità e una qualità senza compromessi. Un evergreen, o meglio un ever(military)Green, che, stagione dopo stagione, continua a farsi notare per la sua capacità di adattarsi ai cambiamenti, mantenendo sempre una linea distintiva e unica.

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